Pochi giorni fa stavo disinfestando dai virus il PC di una mia amica.
Tra i vari problemi ho scoperto che il numero della connessione in dial up a internet era cambiato da quello che avevo impostato al 702.1111115.
Preoccupato, ma non più di tanto vista la numerazione 702 già ben nota, chiamo telecom Italia al 187 per chiedere informazioni su questo numero.
La conversazione con l’operatore ha del surreale. Cristina ed io ne abbiamo registrato una parte.
-Buongiorno, ho trovato la mia connessione internet reimpostata su un nuovo numero il 7021111115, vorrei sapere che tariffe ha questo num…
-Vi connettete ad internet con il dial up? Non avete l’ADSL?
-Grazie, non ci interessa l’ADSL.
Questo l’incipit della conversazione. Dopo alcuni minuti in cui l’operatore telecom continuava a parlare di ADSL ho interrotto la chiamata.
Un attimo dopo il telefono è squillato. Era l’operatore di prima.
Questa è la cosa che più mi ha fatto arrabbiare. Ogni volta che chiamo un call center di qualsiasi genere e si interrompe la conversazione ho una sola scelta, richiamare, rimanere in attesa per un intervallo di tempo spesso piuttosto lungo e pazientemente ricominciare a spiegare ad un nuovo operatore il mio problema.
Mai avrei pensato che un operatore potesse richiamarmi.
Ma in questo caso, in cui non avevo proprio voglia di continuare a parlare con l’operatore in questione, ho scoperto che se gli operatori non mi richiamano è solo perché non ne hanno voglia. Odio i call center!
La conversazione è andata avanti per un po’, rimbalzando tra Cristina e me, fino a quando il nostro amico operatore ha iniziato a minacciare. Con grande prontezza di spirito Cristina ha inserito il vivavoce e ha registrato la conversazione con un piccolo registratore.
Ecco il file. Giudicate voi.
La registrazione della telefonata
Per la cronaca il 702.1111115 è innoquo