Sulla spiaggia l’uomo è poeta.
Perché il mare è sempre il venti per cento più grande di come lo si era immaginato. Se sapendo questo si prevede una ampiezza adeguata, il mare sarà comunque il venti per cento più grande di quanto calcolato. E anche se uno se lo aspetta ancora più grande, ci troverà sempre quel venti per cento in più. Anche se ci si riempie il cuore con una distesa di onde, e si immagina invece la spiaggia più piccola, non c’è niente da fare, c’è sempre quel venti per cento in più.
Sarà questo l’infinito?
La frase è tratta dal libro Amrita di Banana Yoshimoto.
Il libro non mi piace, e lo sto leggendo con molta lentezza. Anche per questo è da un po’ che non pubblico recensioni di libri.
Però questo paragrafo mi ha veramente colpito, forse per la sua inconguenza interna, forse perché abito difronte al mare, non so.
Appena l’ho letto ho chiuso il libro, e sono venuto al PC a trascriverlo: una frase troppo bella per tenerla solo per me.